sabato 11 agosto 2007

origini del carnevale di venezia



Venezia, ospita il carnevale più famoso del nostro paese, le cui origini risalgono al X secolo.




Attraverso le cronache sappiamo che il Giovedì Grasso si ricordava la vittoria del Doge Vitale Michiel sul patriarca di Aquileia, lrico, avvenuta nel 1162.



Per ricordare la sconfitta subita, ogni anno i successori del Patriarca dovevano inviare al Doge un certo numero di maiali la cui carne era distribuita tra i nobili, il clero e il popolo.




Gli spettacoli continuavano con giocolieri e saltimbanchi, fuochi di artificio e il Volo dell’Angelo, detto anche della Colombina, fatto da un acrobata che saliva lungo una fune fino alla loggia del campanile di S.Marco, per poi tornare a terra con un mazzo di fiori per il Doge.

CARNEVALI NEL TEMPO

Nel 1571, in occasione della Battaglia di Lepanto, nella domenica di carnevale fu allestita una sfilata di carri allegorici. La Fede con il piede su un drago incatenato seguita dalle Virtù Teologali; la Vittoria sovrastante i vinti e infine la Morte con la falce in mano.

Per festeggiare le nozze in Casa Cornaro a San Polo, nel 1664 fu organizzata per le vie della città, una grandiosa e divertente sfilata a cui parteciparono giovani nobili che fecero poi tappa in due monasteri, quello di San Lorenzo e quello di San Zaccaria, dove erano suore di nobile origine.

Era il 22 febbraio 1679 quando il Duca di Mantova sfilava per la città con un seguito di indiani, neri, turchi e tartari che sfidavano e combattevao contro sei draghi. Alla loro uccisione cominciarono canti e danze.

Per il carnevale del 1706 giovani patrizi mascherati da Persiani, dopo la tradizionale sfilata, si esibirono nelle corti e nei parlatoi dei principali monasteri di suore: S.Lorenzo e S. Zaccaria.

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